Il motore Toyota 1NZ-FE da 1,5 litri ha avuto inizio nella produzione nel 1999 presso la sede giapponese di Toyota. Questa particolare unità motrice era destinata ai modelli di fascia compatta e presentava un regolatore di fase VVT-i posizionato solo sulla parte aspirante. Nel corso degli anni, questo motore ha subito molteplici revisioni, con versioni specifiche introdotte nel 2003, 2005 e 2010.La serie di motori NZ include anche: 1NZ‑FXE e 2NZ-FE.Questo specifico motore è stato ideato e sviluppato presso l’ufficio di progettazione giapponese dell’azienda. In termini di design, il motore presentava molte somiglianze con la sua versione più grande, identificata come 1ZZ-FE: entrambi avevano un blocco cilindri in alluminio con manicotti in ghisa e un sistema di raffreddamento aperto, una testa cilindrica in alluminio a 16 valvole, una trasmissione con catena di distribuzione e un regolatore di fase VVT-i sull’aspirazione. La prima edizione del motore non aveva sollevatori idraulici, pertanto era necessaria una regolazione periodica delle valvole.
Nel 2003 è stata introdotta una versione aggiornata del motore, identificata come tipo 03. Questa versione presentava sollevatori idraulici, una valvola EGR e un termostato con una temperatura di attivazione più alta. Poi, nel 2005, è stato lanciato il motore tipo 05 con acceleratore elettronico ETCS-i. Nel 2010, è stata presentata la versione tipo 10, modificata per aderire a normative ambientali più stringenti. Tutte queste varianti sono state prodotte contemporaneamente, rendendo la gamma un po’ complessa.
Il problema più noto di questo motore riguarda il consumo eccessivo di olio dopo circa 100mila km. Le cause possono essere molteplici: usura delle guarnizioni delle valvole, fasce elastiche, o problemi legati alla ventilazione dei gas di scarico.
La trasmissione di distribuzione utilizza una catena particolarmente sottile con un passo di soli 8 mm; naturalmente, la sua durata è limitata e spesso richiede una sostituzione prima dei 100-120 mila km. Il sistema VVT-i tende a durare di più, ma si consiglia di sostituire entrambi simultaneamente.
Questo motore preferisce carburante e olio di qualità; in caso contrario, tende a incrostarsi rapidamente. Qualora si verificassero fluttuazioni nel regime del motore, è consigliabile iniziare con la pulizia del corpo farfallato e della valvola ISCV. Se ciò non risolve il problema, potrebbe essere necessario pulire il sensore MAF e la valvola PCV.
Questo motore presenta perdite d’olio in diversi punti critici: dai sollevatori idraulici, dai coperchi delle valvole o dal paraolio posteriore dell’albero motore.
I supporti del motore, il sensore di pressione dell’olio e la cinghia dell’alternatore tendono ad avere una vita breve. Inoltre, non tutte le versioni del motore sono dotate di sollevatori idraulici.