Caratteristiche e Prestazioni del Motore Suzuki M18A: Specifiche e Olio


Il motore Suzuki M18A da 1,8 litri è stato assemblato nello stabilimento dell’azienda in Giappone dal 2001 al 2007 ed è stato installato su Aerio per i mercati asiatico e australiano. Successivamente la produzione è proseguita in Cina per un paio d’anni. Questo propulsore viene spesso utilizzato per operazioni di swap al posto dei motori M13A o M16A.

I motori della serie M di Suzuki sono: M13A, M15A, M16A e M18A. In particolare, il M18A rappresenta il propulsore di cilindrata maggiore di questa famiglia, mantenendo però la stessa impostazione tecnica di base. Rispetto alle unità da 1.3 e 1.6 litri condivise con altri modelli, il 1.8 litri è stato sviluppato appositamente per la Aerio destinata ai mercati asiatici. La diffusione su un unico modello ne ha limitato le quantità prodotte, rendendolo oggi piuttosto ricercato per le operazioni di swap descritte.

Specifiche

Anni di produzione 2001-2007
Spostamento, cc 1796
Sistema di alimentazione carburante iniettore
Potenza erogata, cv 125
Coppia erogata, Nm 170
Blocco cilindri alluminio R4
Testa di blocco alluminio 16v
Alesaggio cilindro, mm 83
Corsa pistone, mm 83
Rapporto di compressione 9.6
Caratteristiche DOHC
Sollevatori idraulici NO
Unità di temporizzazione Catena
Regolatore di fase all’aspirazione
Turbocompressore NO
Olio motore consigliato 5W-30
Capacità olio motore, litri 4.5
Tipo di carburante benzina
Norme europee EURO 3
Consumo di carburante, L/100 km (per Suzuki Aerio 2005)
— città
– autostrada
– combinato
10.5
7.1
8.3
Durata del motore, km ~350 000
Peso (kg 102 (senza allegati)

Il motore è stato installato su:

Svantaggi del motore Suzuki M18A

  • I proprietari di vetture con questo motore lamentano spesso un consumo eccessivo di olio lubrificante.
  • Il motore tende a surriscaldarsi abbastanza rapidamente e contemporaneamente si verifica spesso la rottura della guarnizione della testata.
  • La causa dei regimi instabili è di solito una valvola a farfalla sporca o malfunzionante oppure una valvola EGR difettosa.
  • Altri punti deboli del propulsore sono i supporti di breve durata e i sensori problematici.
  • Ad alto chilometraggio possono verificarsi l’abbassamento delle fasce elastiche dei pistoni e la miscelazione tra antigelo e olio lubrificante.

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