Il motore Fiat 2.4 5 cilindri da 2.4 litri, con codice 192A2000, è stato assemblato in Italia dal 2001 al 2007 ed è stato installato sulle versioni sportive della Fiat Stilo, come Abarth e GT, oltre che su Lancia Lybra e Thesis. Fino al 2001 un motore simile è stato montato sulla Lancia Kappa con codice 838A2000.
Il 192A2000 fa parte della serie Pratola Serra che include anche: 182A3000, 182A2000 e 182A1000. Si tratta di motori a benzina ad iniezione indiretta, testata in lega e 5 cilindri in linea, con cilindrate da 2.0 a 2.4 litri.
Questo motore 2.4 litri è stato utilizzato per equipaggiare le versioni più potenti di berline e station wagon Fiat e Lancia in quegli anni.
Specifiche
Anni di produzione | 2001-2007 |
Cilindrata, cc | 2446 |
Sistema di alimentazione carburante | iniezione distribuita |
Potenza erogata, CV | 170 |
Coppia in uscita, Nm | 221 |
Blocco cilindri | ghisa R5 |
Blocca la testa | alluminio 20v |
Alesaggio cilindro, mm | 83 |
Corsa del pistone, mm | 90.4 |
Rapporto di compressione | 10.5 |
Caratteristiche | VIS, bilanciatori |
Sollevatori idraulici | SÌ |
Azionamento cronometrato | Cinghia |
Regolatore di fase | all’aspirazione |
Turbocompressione | NO |
Olio motore consigliato | 5W-40 |
Capacità olio motore, litri | 4.7 |
Tipo di carburante | benzina |
Standard europei | EURO 3 |
Consumo carburante, L/100 km (per Fiat Stilo 2003) — città – autostrada – combinato | 13.5 7.6 9.7 |
Durata del motore, km | ~300.000 |
Peso (kg | 190 |
Il motore è stato installato su:
- Fiat Stilo I (192) dal 2001 al 2007;
- Lancia Lybra I (839) nel 2001 – 2005;
- Lancia Thesis I (841) nel 2002 – 2007.
Svantaggi del motore Fiat 192A2000
Ecco alcuni punti deboli di questo motore 192A2000:
- Il tenditore della cinghia di distribuzione non è molto affidabile;
- Per le prescrizioni la cinghia andrebbe cambiata ogni 90.000 km, ma a volte non dura così a lungo;
- Dopo 200-250 mila km possono manifestarsi usure sulle punterie dell’albero a camme;
- Nei viaggi lunghi le fasce tendono a stendersi e compare consumo d’olio.
In sintesi, questo propulsore può mostrare problematiche relative alla cinghia e distribuzione, con usura precoce di alcuni componenti, e consumi eccessivi di olio dovuti all’affaticamento degli organi interni. Una manutenzione regolare e attenta è importante per contenerne l’usura nel tempo.